Domenica 19 gennaio 2025, ore 18 

VACANZE DI GUERRA FLYER

P.G.A. scarl

VACANZE
di GUERRA

di
Ignasi García Barba
traduzione di Valentina Martino Ghiglia

con
VALENTINA MARTINO GHIGLIA  

drammaturgia sonora Diana Tejera
elementi scenici e costume Carlo Sala
assistente alla regia Isotta Tomassini

regia Ferdinando Ceriani

 Il pubblico entra in una sala semibuia, un cono di luce illumina una tenda da campeggio ricoperta da un telo mimetico militare. Intorno non c’è nient’altro. Solo qualche flebile rumore che rimanda ad un mondo che si risveglia in lontananza.
Dopo qualche istante la tenda si anima, c’è trambusto all’interno, un’ombra appare alle
finestrelle laterali. Poi la zip si apre e appare Berta, la preparatissima e inappuntabile guida turistica di un’insolita agenzia di viaggi – la War Zone Travel - che organizza visite turistiche nei paesi in guerra. “Ah, siete già qui?” dice al pubblico.
Così inizia Vacanze di guerra di Ignasi Garcìa Barba, tra i più quotati autori spagnoli viventi, allievo di due mostri sacri quali Sinisterra e Mayorga. 

Un testo spiazzante, esilarante e tragico al tempo stesso, che squarcia la quarta parete
creando uno spazio unico di azione in cui i turisti/spettatori e la guida Berta interagiscono continuamente nell’attesa di assistere al primo attesissimo appuntamento del pacchetto turistico della giornata che prevede anche una visita a un campo di rifugiati con pranzo al sacco, un passaggio davanti a una fossa comune e la possibilità di collocare con le proprie mani una bomba antiuomo. In un clima sempre più surreale, scopriremo alla fine che Berta e i suoi turisti sono stati convocati lì in attesa dell’arrivo di un cecchino, pagato dall’agenzia, che dovrà uccidere il primo civile che gli passerà sotto tiro. 

Ma Vacanze di guerra non vuole essere solo un atto di accusa nei confronti di una società ormai sazia di tutto che cerca nel fascino della catastrofe emozioni perdute. È qualcosa di più: in un clima da tragicommedia in cui la risata si fa amara, ci racconta la storia di una donna, Berta, madre di famiglia, ex impiegata di una casa editrice, moglie di un nullafacente, che ha dovuto rinunciare a tutti i suoi sogni e accettare questo lavoro, disposta a sopportare tutto, le bombe, la morbosità dei turisti, il sudiciume che la circonda, pur di dare un futuro ai suoi due figli. Ma può veramente sopportare tutto? Anche l’ultima richiesta del suo capo, che la tiranneggia al telefono, la più assurda, la più terribile che la mette di fronte a una scelta drammatica e definitiva? Una scelta che vedrà coinvolto anche il suo gruppo di turisti? 

Biglietti: euro 15 intero – euro 12 ridotto
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 
preno@arteideaeventieservizi.it o al telefono 328 3338669.

Teatro Comunale "Gian Lorenzo Bernini"
Piazza San Nicola
00072 Ariccia (RM)

Direttore Artistico
Giacomo Zito

Info e prenotazioni
+39 328 3338669
preno@arteideaeventieservizi.it

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